DARIO APOLLONIO

Il periodico bimestrale inventato e diretto da Barbara Nerozzi dal 1979 al 1989 poi trasformata in GB progetti negli anni ’90, di cui sono stato co-direttore.

La dimensione notevole di questo archivio che contiene originali fotografici, disegni, testi e documenti vari risalenti agli anni ’70, ’80 e ’90 del ‘900, rappresenta una raccolta straordinariamente interessante degli anni in cui il made in Italy e la cultura architettonica, artistica, del design ed anche delle posizioni filosofiche-culturali italiane ed internazionali hanno generato fenomeni di primaria importanza per allora ed anche per il contemporaneo. L’archivio costituisce inoltre una fonte speciale in quanto il metodo di indagine e le scelte di pubblicazione di Barbara Nerozzi si distinguevano dal tutto per una smisurata originalità e ricerca di trasversalità dei saperi. Chi ne è a conoscenza sa quanto speciale fosse quel lavoro editoriale ed anche il livello degli autori, fotografi, artisti, scienziati, filosofi, coinvolti.

L’intento è quello di salvare i contenuti, digitalizzare tutto il pubblicato, schedare gli originali e conservare il tutto nel migliore die modi.

Inoltre è in programma, una volta completata una prima schedatura e restauro dei contenuti, una esposizione pubblica e una pubblicazione/catalogo similmente ad un numero unico di GB, ma non celebrativo, bensì rivolto al futuro, utilizzando, per quel che possiamo, il metodo e l’intelligenza dello sguardo che Barbara Nerozzi ci ha indicato, prima di lasciarci nel giugno del 2011.

Le attività di catalogazione, riordino, restauro e progettazione di riutilizzo, sono a cura del Centro Ricerche Luna. associazione scientifico-culturale fondata da  B.N.

Dopo la sospensione delle attività didattiche della Libera Università delle Arti, insostenibili per diverse ragioni, molte sono state le sollecitazioni da parte di Università, Istituti di Formazione, Aziende, Enti pubblici e privati a cooperare per la progettazione di corsi, master, etc.

Oltre a essere parte del Comitato Tecnico Scientifico dell’Istituto Teseo di Roma, svolgo docenze sia in presenza sia on line per iniziative speciali che mi sono sembrate più interessanti di altre.

Fra queste ne cito solo una che mi pare per il momento minuscola, ma significativa e sfidante. In collaborazione con un’altra Associazione, l’Associazione +MA di Bologna, svolgiamo un corso per ragazzi diversamente abili o comunque con disagi di diverso tipo, insieme a giovani comunque interessati anche se normodotati, per l’insegnamento di abilità e competenze in diversi settori creativi. La cosa mi piace molto e spero tanto si consolidi e prosegua. A tale scopo si è attivata anche la società G8 con la quale collaboro e che aiuterà +MA e il CRL a impostare nel migliore dei modi le attività formative previste.

INDUSTRIA, AGRICOLTURA, DESIGN

Con il Centro Ricerche Luna e la società G8 stiamo svolgendo importanti progetti strategici tesi alla rigenerazione e organizzazione produttiva di filiere ecosostenibili.

Fra questi il più significativo riguarda la filiera della canapa industriale italiana. Quando e se si riuscirà a metter in moto questo importante volano produttivo - che per altro ha importanti radici storiche sui nostri territori - avremo modo di centrare molti degli obiettivi di cui tutti parlano, ma poco di concreto al momento si vede. Una agricoltura che arricchisce i terreni e i territori; una sanificazione ambientale su vasta scala e con un uso limitato di risorse; la fornitura di materie prime ecologiche, di grande qualità e preziose per tanti settori produttivi: tessile, edile, design, alimentare, farmaceutico, etc.;

tanti posti di lavoro; riduzione degli sprechi e del ciclo dei rifiuti.

E NEL FRATTEMPO…….

Continuo naturalmente a gestire quello che ormai è un parco naturalistico che comprende un bosco planiziale di circa 10.000 alberi (da me piantumato alla fine degli anni ’90) all’interno del quale trova sede il Centro Ricerche luna e la mia abitazione.

RIPRESA DA SATELLITE DEL PARCO SEDE DEL CENTRO RICERCHE LUNA, DEGLI ARCHIVI E DELLA BIBLIOTECA, OLTRE CHE MIO STUDIO E ABITAZIONE.